Serre fotovoltaiche

Serre fotovoltaicheCom’è noto, il fotovoltaico rappresenta oggi la migliore riposta ad un mercato dell’energia tradizionale sempre più inadeguato a soddisfare i bisogni dell’utenza e, per di più, sempre più costoso.

Nel corso degli ultimi anni la sfida più importante è stata quella di superare l’unico reale difetto degli impianti fotovoltaici, l’impatto estetico ed ambientale tutt’altro che indifferente, vale a dire, sia nel contesto dell’architettura urbana, che in quello rurale, dove sempre più apprezzate sono le qualità, in termini di risparmio economico e di risposta ecologica, di questa specie inedita d’energia alternativa. Se nell’ambito dell’edilizia urbana il problema è stato risolto mediante l’impiego di speciali moduli fotovoltaici che si sostituiscono a talune componenti strutturali degli edifici, quali infissi, tetti, pensiline e addirittura, facciate dei palazzi, le soluzioni studiate per i contesti suburbani e rurali non sono da meno.

La tecnologia fotovoltaica applicata all’agricoltura ha avuto forse la sua più brillante realizzazione nelle serre fotovoltaiche. Si tratta di installazioni del tutto simili alle serre che siamo abituati a vedere in campagna, le cui coperture sovrastanti, tuttavia, in una misura non superiore al 50% della loro  proiezione sul terreno, sono costituite da moduli fotovoltaici, da pannelli, cioè, che captano le radiazioni solari e  le convertono in energia elettrica continua.

Pionieri del settore sono stati gli olandesi, che ormai da numerosi decenni impiegano la tecnologia fotovoltaica nelle coltivazioni floreali. I vantaggi sono innumerevoli: anzitutto quale luogo migliore luogo per ottimizzare l’esposizione alla luce solare di una serra in campagna? Le superfici disponibili, infatti, sono molto più ampie di quelle cittadine e consentono uno sfruttamento pressoché totale delle radiazioni. Si aggiunga a ciò che la produzione serricola ha di per sé un elevatissimo fabbisogno energetico, in ragione delle esigenze di ventilazione, ombreggiatura, irrigazione ed areazione che variano con le stagioni. Se così è, il fotovoltaico costituisce lo strumento perfetto per rendere la serra il luogo in cui l’energia necessaria alla produzione agricola e floricola è non solo consumata, ma anche prodotta, con una riduzione di costi a tutto vantaggio dei consumatori finali. É chiaro tuttavia, visti gli effetti che il pannello determina in termini di captazione e di riflesso della luce e del calore solare, che,  per evitare danni alle colture, per ciascuna serra le modalità d’esposizione e d’ombreggiatura andranno attentamente studiate e pianificate con l’ausilio d’esperti, tenendo conto della natura dei luoghi.