Sempre più gente, oggi, scommette sul fotovoltaico, attirata dagli incentivi statali, dai benefici sull’ambiente e, sopratutto, dalla speranza concreta di un risparmio economico sulle bollette dell’energia elettrica. Il fotovoltaico, infatti, a differenza dei sistemi tradizionali di produzione dell’energia, sfrutta la luce solare convertendola in energia elettrica. Poiché il sole, a differenza dei combustibili fossili, è una fonte energetica tendenzialmente inesauribile, tenuto conto delle leggi del mercato dovrebbe presumersi che, a parità d’offerta e di domanda, il costo dell’energia non subirà mutazioni. E non solo. Sempre più governi propongono programmi incentivanti (in Italia il Conto Energia, ad esempio) che consentono ai titolari d’impianti fotovoltaici di guadagnare sull’energia prodotta. Il Fotovoltaico, in altri termini, non è più, soltanto, una scelta di vita, ma una concreta opportunità d’investimento. Il punto è che non tutti sono in grado di sostenere i costi iniziali di un simile investimento, che si aggirano, in genere, intorno ai 7.000 euro per KWp, Iva esclusa, per un impianto grid connected, cioè connesso alla rete di distribuzione. Per tale ragione le aziende produttrici hanno messo in commercio manuali e dvd per la costruzione di impianti fai da te, e kit d’auto-installazione che stanno avendo un autentico boom commerciale.
Ciascun Kit è composto da pannelli già assemblati, l’inverter, i quadri elettrici, e le staffe per ancorare l’impianto alla superficie prescelta. In linea di principio è sufficiente disporre di un trapano elettrico, di una saldatrice di piccole dimensioni e di una cassetta degli attrezzi decente. Seguendo le istruzioni del manuale in dotazione,infatti, il kit può essere. facilmente installato sul tetto, sul balcone, ma anche sulla facciata dell’abitazione o su un terreno, ove se ne avesse la disponibilità e la normativa regionale lo consentisse. Poiché, tuttavia, per utilizzare l’impianto è necessario che si disponga di un’apposita dichiarazione di conformità, è sempre meglio rivolgersi ad un installatore abilitato, tenendo conto, comunque, che esistono corsi di formazione ad hoc organizzati da associazioni e da enti pubblici e privati, aperti a tutti.