Gli inseguitori solari sono dei sistemi meccanici con cui si permette il corretto orientamento del pannello solare verso il sole. Si usano sia per pannelli fotovoltaici, che per quelli solari termici o per i concentratori solari. Questo permette una migliore resa del pannello, così da facilitare e incrementare la cattura della radiazione solare.
Ci sono tre tipologie di sostegno per collettori solari. La prima è il posizionamento del pannello sopra un supporto statico, è il supporto più semplice e presuppone quindi che il pannello rimanga immobile per tutta la sua durata. A seconda della latitudine di installazione e dell’applicazione che si vuole dare ai pannelli, questi saranno equipaggiati con il miglior angolo per catturare il maggior numero di radiazioni solari. Le altre due tipologie di posizionamento dei pannelli presuppongono la loro sistemazione su un sistema d’inseguimento solare a un asse, o un sistema a due assi.
I supporti ad un unico asse realizzano una rotazione che viene effettuata per mezzo di un asse orizzontale, verticale o obliquo. Questo tipo di inseguimento solare è il più economico e il più semplice, comunque è incompleto in quanto potrà seguire solo l’inclinazione o l’azimut del sole, ma non entrambi contemporaneamente.
I sistemi di inseguimento solare a due assi invece permettono di seguire il sole in maniera piena, sia nel senso dell’altitudine che nell’azimut così da ottenere che la radiazione solare incida sempre perpendicolarmente fornendo la maggiore cattura percepibile dell’irraggiamento solare.
Ci sono tre sistemi fondamentali di regolazione solare a due assi. La prima tipologia è il sistema meccanico, ovvero attuato da un motore e un sistema di ingranaggi. Dal momento che l’inclinazione del sole varia nel corso dell’anno richiede periodici aggiustamenti per adattare il movimento del supporto. La seconda tipologia è mediante dispositivi di auto regolazione. La regolazione avviene tramite sensori che rilevano quando la radiazione incidente è perpendicolare al pannello, correggendosi da sola per mezzo di motori. L’ultima tipologia è con dispositivi senza motore, sistemi che attraverso la dilatazione di alcuni gas e la loro evaporazione genera una sorta di equilibrio che ottiene il posizionamento verso il sole.
Si stima che l’uso di questi sistemi possa raggiungere un aumento della produzione dei pannelli tra il 30% e il 40%. E ‘necessario valutare il costo dell’impianto e il guadagno energetico derivante, per poter correttamente valutare la convenienza di tali impianti.