La geotermia indica la fonte di calore naturale del sottosuolo della terra. L’entalpia invece indica la quantità di energia che un sistema termodinamico scambia con l’ambiente esterno. Infatti il termine entalpia significa letteralmente “portare calore all’interno”.
Quindi il termine geotermia a bassa entalpia indica un sistema di climatizzazione (riscaldamento o raffreddamento) che utilizza la grande inerzia termica del terreno, il quale, a circa tre metri di profondità ha una temperatura costante fra 10 e 16 °C a seconda della latitudine del luogo.
La climatizzazione geotermica non deve essere confusa con l’energia geotermica, che necessita di una temperatura del sottosuolo parecchio più alta, associata di solito a un’attività vulcanica.
Ci sono due sistemi di climatizzazione geotermica: ad alta entalpia (con caldaia) e a bassa entalpia (senza caldaia).
Il sistema geotermico a bassa entalpia è il più semplice ed economico in quanto il costo energetico è inferiore rispetto a quello ad alta entalpia. La temperatura del suolo varia molto meno di quella dell’ambiente. Si può estrarre questo calore o questo freddo semplicemente mediante un pompaggio di liquidi. Il liquido è mantenuto ad una temperatura che è apparentemente mite d’inverno e fresca d’estate, anche se in realtà la temperatura del suolo è immutata, ma è quella dell’ambiente che varia. Questo sistema evita la complessità e i costi di una caldaia, inoltre il costo di una pompa per l’acqua è minimo.
E’ difficile determinare in quale misura la geotermia riduce il costo del riscaldamento, in quanto questo dipende da molti fattori quali il tipo di edificio, il suo utilizzo, il clima del luogo, le dimensioni o le modalità d’installazione. Comunque il risparmio può oscillare intorno al 40-60 % rispetto ai costi dovuti ad una tradizionale caldaia.
Il principale inconveniente della geotermia è il suo elevato costo di installazione. Comunque la convenienza sta nel fatto che il geotermico elimina la necessità di una seconda installazione di aria condizionata, ed elargisce sovvenzioni e contributi agli aventi diritto, visto che tale energia è rinnovabile e spesso sovvenzionata. In generale si può dire che la sua convenienza deriva anche dal tipo di utilizzo che se ne fa e anche dagli anni di utilizzo. I vantaggi sono anche un minore consumo energetico, meno emissioni di anidride carbonica, maggiore durabilità, silenziosità, migliore estetica e più benefici per la salute.