Le fonti rinnovabili di energia sono tutte quelle forme di produzione di energia elettrica ricavata da fonti naturali non deperibili, non esauribili, e soggette a normale rinnovamento naturale. Sono fonti rinnovabili il sole, il vento, il mare, il calore geotermico del terreno… L’energia prodotta dalle fonti rinnovabili è molto più pulita, meno inquinante, ecologica e generalmente sempre usufruibile. Infatti l’uso attuale di queste fonti non presuppone l’esaurimento futuro delle stesse fonti.
Le fonti non rinnovabili di energia invece sono quelle non soggette a rigenerazione, ma esauribili. Appartengono a tale categoria le energie prodotte mediante combustibili fossili come petrolio, gas naturale, carbone, uranio… La produzione di tali materiali infatti è avvenuta migliaia di anni fa in giacimenti del terreno specifici, e non potrà essere sfruttato in eterno. Infatti sembra che l’uso di tali materie subirà un esaurimento in un futuro non troppo lontano.
L’energia rinnovabile è spesso anche detta energia alternativa o energia sostenibile. Il termine energia alternativa indica che è una valida possibilità per affiancare fonti classiche come i carburanti fossili, mentre il termine energia sostenibile indica che l’energia così prodotta permette una migliore gestione energetica che non pregiudica la salute delle terra e che è economicamente realizzabile. Le energie rinnovabili sono: energia solare fotovoltaica, energia solare termica o termodinamica, energia eolica, energia idroelettrica, energia marina, energia geotermica, energia talassotermica, energia del moto ondoso, energia delle correnti marine, energia delle biomasse, energia di cogenerazione, energia osmotica…
Sia in Italia che nel mondo da 10 anni a questa parte si sta sempre dando più importanza alla generazione di energia da fonti rinnovabili, specialmente per quanto riguarda l’energia eolica e solare. Nel 2009 l’Italia ha installato 730 Mwp, e nel 2008 nel mondo si sono installati 5.600 Mwp di energia rinnovabile. I vantaggi sono innumerevoli, sia in termini di salute ambientale, ovvero meno gas serra e inquinamento emesso, sia in termini di minor dipendenza dall’importazione del greggio e dai costi ad esso connessi.