Eolico verticale

Eolico verticaleL’Istituto di tecnologie energetiche in Inghilterra ETI ha investito quasi 3 milioni di euro nel progetto Nova, un progetto gestito da un insieme di aziende e università del Paese. Tale studio ha stabilito che mentre le turbine eoliche ad asse orizzontale sono ritenute comunemente buone fonti di energia, le strutture eoliche ad asse verticale potrebbero risultare ancora migliori.

Uno degli scienziati responsabili del progetto ha dichiarato: “Le turbine eoliche orizzontali utilizzate in mare sono ancora adattamenti delle turbine usate a terra. Il progetto NOVA utilizza un approccio diverso per dimostrare che le turbine eoliche ad asse verticale potrebbero essere utilizzate in modo più vantaggioso, se usate a determinate condizioni ”

Attualmente si sta lavorando alla costruzione di un prototipo in scala reale adatto a essere posizionato in mare, su acque di almeno 60 metri di profondità, dove i venti sono più elevati, così da produrre più energia elettrica a un costo inferiore.

I generatori eolici ad asse verticale hanno una turbina che viene azionata verticalmente. Hanno diversi vantaggi: funzionano con venti di direzioni anche diverse, sono in acciaio e resistono a condizioni meteorologiche avverse, sono silenziosi perché le pale girando verticalmente annullano i rumori provocati dagli altri normali generatori eolici. L’energia prodotta è sia alternata che continua e si può connettere alla rete nazionale così da usufruire degli incentivi GSE. Il massimo della potenza generabile è di 3,7 Kwp e si possono ricavare fino a 0,30 euro ad ogni kWh prodotto.

Le turbine si possono montare sul tetto o sul pavimento, o anche su un palo d’acciaio ad altezza variabile.  Si possono istallare insieme ad altre turbine in rete o creare turbine multiple, consentendo di raggiungere alte potenze. Di solito i generatori misurano 1 metro di larghezza per un altezza di 3 metri. Le pale sono larghe 1 metro, il peso totale arriva a 160 kg.

Energia eolica domestica

Energia eolica domesticaL’energia solare, sia termica che fotovoltaica, non è l’unica fonte rinnovabile per generare energia elettrica ad usi domestico. La potenza del vento, finora collegata ai grandi impianti realizzati da generatori giganti installati in zone sottosviluppate, dove la potenza eolica garantisce la sostenibilità finanziaria, è ora presa in considerazione per fornire un flusso costante di elettricità a qualsiasi rete elettrica.

Le turbine eoliche domestiche sono progettate per generare energia da raffiche di vento più modeste di quelle necessarie per attivare una turbina eolica di grandi dimensioni. Ci sono moltissimi disegni differenti nel mercato delle turbine a vento domestiche.

Le turbine eoliche domestiche possono produrre energia fino a 100 kW. Nel 2008, il totale di questi turbine eoliche installate in tutto il mondo aveva 38,7 megawatt di capacità. Queste turbine eoliche per l’ambiente domestico possono essere piccole come un generatore convenzionale da 50 watt, la grandezza dei generatori impiegati dalle piccole barche. Queste piccole turbine possiedono delle pale aerodinamiche che misurano la forza del vento.

Ci sono anche impianti eolici domestici con turbine più grandi e più costose, producono energia a corrente alternata e possiedono dei sensori attivi che guidano la posizione delle pale per sfruttare al meglio ogni raffica di vento.

Alcune turbine domestiche installate negli Stati Uniti sono in grado di generare fino a 17,3 megawatt di elettricità. Per ottenere sufficiente energia elettrica si consiglia di installare la maggior parte dei modelli di mini-turbine eoliche su tetti che si ergano a sufficienza, almeno 9 metri più in alto di qualsiasi altro elemento nel raggio di 150 metri. L’installatore deve tener conto della forza eolica del luogo.

In Italia la legge del 2003 n. 387 ha permesso l’uso di questi dispositivi mini eolici per singole case, permettendo alle utenze di connettersi alla rete elettrica e scambiare l’energia, così da ridurre o annullare la spesa della bolletta elettrica.

Energia eolica

Energia eolica

Si tratta di una delle forme d’energia più pulite, economiche ed antiche che l’uomo abbia mai utilizzato, risalente alle prime navigazioni a vela, alla molitura di cereali ed al trasporto dell’acqua mediante i primi mulini a vento (sin da 3000 A.C. in Persia; dal XIX secolo in Europa).

L’energia eolica – dal nome di Eolo, dio greco dei venti – trae la propria origine proprio dalla forza naturale del vento. É bene tuttavia precisare che, se in passato il vento costituiva, in qualche misura, la fonte diretta del processo di produzione energetica, così come accadeva, ed ancora oggi accade, negli esempi prima citati della navigazione a vela e dei mulini a vento, oggi, ad essere più precisi, dal vento si trae la materia prima da convertire in energia elettrica.

Il processo di conversione ha luogo mediante l’impiego di centrali eoliche dotate di apposite turbine, o generatori – detti aerogeneratori – costituiti da quelle enormi macchine rotanti, in genere di colore bianco, note a noi tutti con il generico nome di pale eoliche (sebbene la pala non sia, in fine dei conti, che una parte dell’ingranaggio).

Le turbine, deputate al processo di conversione dell’energia eolica in energia elettrica, si distinguono in funzione di diversi criteri, il più rilevante dei quali attiene, senz’altro, alla posizione ed alla mobilità del rotore (l’elica mossa dal vento, per intenderci). In tal senso si parla di aerogeneratori ad asse orizzontale, con riferimento a quelle specie di impianti il cui rotore necessita di essere orientato in direzione perpendicolare rispetto all’orientamento del vento, così da sfruttare al meglio la fonte eolica mediante interventi mirati sull’angolo di attacco delle pale; e di aerogeneratori ad asse verticale, decisamente meno diffusi dei primi in ragione dei minori rendimenti energetici conseguibili, seppur più adatti al vento a bassa quota, per i quali, al contrario, completata l’installazione, non si richiedono ulteriori operazioni d’adeguamento dell’angolo d’attacco delle pale in funzione della direzione del vento.