Energia eolica domestica

Energia eolica domesticaL’energia solare, sia termica che fotovoltaica, non è l’unica fonte rinnovabile per generare energia elettrica ad usi domestico. La potenza del vento, finora collegata ai grandi impianti realizzati da generatori giganti installati in zone sottosviluppate, dove la potenza eolica garantisce la sostenibilità finanziaria, è ora presa in considerazione per fornire un flusso costante di elettricità a qualsiasi rete elettrica.

Le turbine eoliche domestiche sono progettate per generare energia da raffiche di vento più modeste di quelle necessarie per attivare una turbina eolica di grandi dimensioni. Ci sono moltissimi disegni differenti nel mercato delle turbine a vento domestiche.

Le turbine eoliche domestiche possono produrre energia fino a 100 kW. Nel 2008, il totale di questi turbine eoliche installate in tutto il mondo aveva 38,7 megawatt di capacità. Queste turbine eoliche per l’ambiente domestico possono essere piccole come un generatore convenzionale da 50 watt, la grandezza dei generatori impiegati dalle piccole barche. Queste piccole turbine possiedono delle pale aerodinamiche che misurano la forza del vento.

Ci sono anche impianti eolici domestici con turbine più grandi e più costose, producono energia a corrente alternata e possiedono dei sensori attivi che guidano la posizione delle pale per sfruttare al meglio ogni raffica di vento.

Alcune turbine domestiche installate negli Stati Uniti sono in grado di generare fino a 17,3 megawatt di elettricità. Per ottenere sufficiente energia elettrica si consiglia di installare la maggior parte dei modelli di mini-turbine eoliche su tetti che si ergano a sufficienza, almeno 9 metri più in alto di qualsiasi altro elemento nel raggio di 150 metri. L’installatore deve tener conto della forza eolica del luogo.

In Italia la legge del 2003 n. 387 ha permesso l’uso di questi dispositivi mini eolici per singole case, permettendo alle utenze di connettersi alla rete elettrica e scambiare l’energia, così da ridurre o annullare la spesa della bolletta elettrica.

Energia eolica

Energia eolica

Si tratta di una delle forme d’energia più pulite, economiche ed antiche che l’uomo abbia mai utilizzato, risalente alle prime navigazioni a vela, alla molitura di cereali ed al trasporto dell’acqua mediante i primi mulini a vento (sin da 3000 A.C. in Persia; dal XIX secolo in Europa).

L’energia eolica – dal nome di Eolo, dio greco dei venti – trae la propria origine proprio dalla forza naturale del vento. É bene tuttavia precisare che, se in passato il vento costituiva, in qualche misura, la fonte diretta del processo di produzione energetica, così come accadeva, ed ancora oggi accade, negli esempi prima citati della navigazione a vela e dei mulini a vento, oggi, ad essere più precisi, dal vento si trae la materia prima da convertire in energia elettrica.

Il processo di conversione ha luogo mediante l’impiego di centrali eoliche dotate di apposite turbine, o generatori – detti aerogeneratori – costituiti da quelle enormi macchine rotanti, in genere di colore bianco, note a noi tutti con il generico nome di pale eoliche (sebbene la pala non sia, in fine dei conti, che una parte dell’ingranaggio).

Le turbine, deputate al processo di conversione dell’energia eolica in energia elettrica, si distinguono in funzione di diversi criteri, il più rilevante dei quali attiene, senz’altro, alla posizione ed alla mobilità del rotore (l’elica mossa dal vento, per intenderci). In tal senso si parla di aerogeneratori ad asse orizzontale, con riferimento a quelle specie di impianti il cui rotore necessita di essere orientato in direzione perpendicolare rispetto all’orientamento del vento, così da sfruttare al meglio la fonte eolica mediante interventi mirati sull’angolo di attacco delle pale; e di aerogeneratori ad asse verticale, decisamente meno diffusi dei primi in ragione dei minori rendimenti energetici conseguibili, seppur più adatti al vento a bassa quota, per i quali, al contrario, completata l’installazione, non si richiedono ulteriori operazioni d’adeguamento dell’angolo d’attacco delle pale in funzione della direzione del vento.