Da anni ormai, la tecnologia solare rappresenta una frontiera sempre più allettante anche per il consumo domestico. L’energia convenzionale, infatti, quella alla cui produzione è necessario l’impiego di combustibili fossili, vale a dire, rappresenta una scelta sempre meno conveniente sia per ragioni di ordine economico – i costi delle materie prime sono sempre più elevati e dipendono in gran parte dai delicati equilibri politici con i paesi importatori del Medio Oriente – sia per ragioni di ordine etico – si tratta di una incontenibile fonte d’inquinamento che graverà, se il trend non rallenta, sul lascito alle generazioni future.
Ebbene, se il quadro è questo, il sole può costituire una risposta più che adeguata alle esigenze di ottenere un’energia economica ed al contempo pulita.
Esistono due principali tecnologie energetiche che sfruttano le radiazioni solari:
– Il solare termico, che si avvale di impianti a pannelli di vetro relativamente semplici capaci di captare le radiazioni solari e di impiegarle per riscaldare direttamente un fluido termovettore. Questo tipo d’impianto può essere impiegato, nelle versioni più economiche, per riscaldare direttamente l’acqua destinata al consumo finale, ai sanitari, vale a dire, e agli impianti di riscaldamento domestico; nelle versioni più elaborate, ad essere scaldato è un diverso fluido che rimane in circolazione a temperatura elevata, per cedere quindi, all’occorrenza, il proprio calore all’acqua.
– Il fotovoltaico, che, a differenza del solare termico, si avvale di speciali pannelli che non solo hanno il pregio di catturare l’energia solare ma, di più, converte la radiazione solare in energia elettrica grazie al campo elettrico generato dalla presenza di due strati di silicio – un materiale semiconduttore opportunamente lavorato.
Tanto il solare termico, quanto il fotovoltaico, stanno conoscendo, anche in Italia, una fortuna del tutto insospettabile fino a qualche anno fa, anche grazie all’impegno dei governi nazionali e comunitari e delle politiche incentivanti che hanno riconosciuti, oltre alle ordinarie possibilità di risparmio sulla bolletta energetica, concrete possibilità di guadagno (si veda il piano nazionale Conto Energia) per chi accetti la sfida di rinunziare al combustibile fossile a favore della tecnologia solare.