Vista le convenienza degli impianti fotovoltaici un numero crescente di persone si sta interessando all’acquisto di un impianto fotovoltaico. L’unico scalino da superare per molti clienti è l’elevato costo iniziale richiesto dall’investimento fotovoltaico. Per facilitare gli acquirenti ora moltissime banche hanno progettato offerte su misura con mutui agevolati per sostenerli nella compravendita del loro impianto fotovoltaico. Questi mutui sono concessi sia a privati che alle organizzazioni, alle imprese, o alle persone giuridiche.
Il mutuo fotovoltaico ha durate variabili che possono andare dai 10 ai 15 anni. Per i finanziamenti di durata di 10 anni il mutuo più richiesto dalle banche è quello chirografario, per durate di 15 anni o più il mutuo sarà generalmente ipotecario. Un mutuo chirografario è un mutuo che richiede un documenti firmato, in cui la banca assicura al cliente una somma di denaro, il cliente si impegna a restituirla con gli interessi. Il mutuo contratto è di media entità e durata, solitamente non supera i 30.000 euro. Il tasso d’interesse può essere fisso o variabile ed è generalmente più alto rispetto ad altri mutui, il pagamento avviene mediante rate mensili o trimestrali. Come garanzia non si richiedono immobili ma solitamente garanzia cambiarie, pegni o garanzie personali.
I documenti generalmente richiesti da una banca per un mutuo fotovoltaico sono: il progetto dell’impianto fotovoltaico con la relativa scheda tecnica, il preventivo di spesa coi costi da sostenere per la realizzazione dell’impianto, la documentazione attestante data d’inizio e fine lavori, documentazione del reddito e del patrimonio del cliente. Le banche possono anche provvedere alla realizzazione di una polizza assicurativa facoltativa per il cliente, coprente rischi di decesso, invalidità, malattia grave, inabilità al lavoro, perdita di impiego.
L’assicurazione può anche coprire l’impianto stesso.
Alcune banche finanziano non solo un investimento fotovoltaico, ma anche investimenti per altre energie alternative come la biomassa, l’eolico, l’idroelettrico e la geotermia.
Alcune banche, come la Banca popolare di Milano, finanziano mutui con massimi erogabili fino a 150.000 euro, o addirittura 500.000 euro.